La Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità.
Il documento che indica la strada da percorrere per garantire i diritti di uguaglianza e di inclusione sociale di tutti i cittadini con disabilità.
Discorsi Diretti è un progetto formativo sperimentale, frutto dell’incontro e del lavoro di numerosi rappresentanti del mondo pubblico, dell’associazionismo educativo e sportivo e della cooperazione sociale del Comune (Patto Educativo di Comunità).
La creazione di un processo reticolare nell’ambito educativo può ottimizzare l’uso delle risorse e delle efficienze e indirizzarle verso politiche generali condivise.
Il progetto nasce per dare risposta alla forte esigenza formativa a relazionale delle famiglie e per contrastare le difficoltà educative dei genitori.
Si intende attivare nelle famiglie un processo di ricerca ed autoeducazione, recuperare la forza del dialogo, restituire ad esse la centralità educativa e rompere l’isolamento, creando una rete di rapporti in cui ognuno è partner dell’altro.
Discorsi Diretti è un cantiere dinamico, un mondo nuovo che diffonde iniziative, favorisce la collaborazione, si prende cura, con lo scopo di rafforzare le competenze parentali.
Le forze di tutte le agenzie educative si uniscono per formare sensibilità verso i temi educativi trasversali a tutti gli attori (scuola, famiglia, mondo sportivo…), per creare un’intesa solidale e permanente tra genitori e figli, insegnanti e operatori sociali e per offrire a piccoli e grandi un percorso di alfabetizzazione emozionale e relazionale, come presa di coscienza della propria vita affettiva e comunicativa.
Nel concreto, la proposta formativa unica prevede, in primis, dei laboratori con i ragazzi, che fungono da spunto durante le successive serate formative per genitori. Essi prevedono una modalità attiva e sono condotti da un esperto in dinamiche relazionali e teatro. Gli stessi ragazzi, poi, guidati dall’educatore e da formatori esterni, prendono parte alle serate per genitori. Anch’esse sono condotte con modalità attive, basate sull’uso di alcune tecniche teatrali. Il percorso si conclude con una festa.
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Il documento che indica la strada da percorrere per garantire i diritti di uguaglianza e di inclusione sociale di tutti i cittadini con disabilità.